Formazione e corretta informazione

Nell’ambito della contingente situazione in cui ci siamo trovati e che ancora perdura, l’attenzione verso le “condizioni igieniche”, nella più ampia delle accezioni, ha finalmente assunto la dovuta importanza. 

Aria, acqua, superfici, tutto può trasformarsi in un veicolo di agenti pandemici. C’è però un fatto. Ciò che probabilmente ci aiuterà a limitare il rischio di ricaduta, sarà la  PREVENZIONE

Ho maturato la solida convinzione che sia necessario ordinare le idee al riguardo. L’igiene degli ambienti indoor non può più prescindere da un’attenta analisi delle condizioni di salubrità dell’aria immessa negli ambienti stessi.

Prima dell’evento pandemico l’attenzione si è focalizzata quasi esclusivamente sulle problematiche derivanti dalla gestione degli impianti di produzione, accumulo e distribuzione dell’acqua sanitaria, riservando al vettore aria un’importanza quasi marginale (vedasi il carente panorama legislativo al riguardo). Oggi a seguito dell’evento pandemico, si è presa coscienza della necessità di elevare il livello di attenzione anche nei confronti della qualità dell’aria indoor. 

Se da un lato la letteratura si è concentrata a scrivere e descrivere le buone pratiche di prevenzione, dall’altra gli operatori si sono trovati a gestire situazioni in balia di sedicenti professionisti, neo-convertiti al nuovo credo di tendenza: IGIENE AD OGNI COSTO!

L’intento  è quello di fornire un servizio di consulenza volto alla gestione delle problematiche relative all’igiene degli ambienti indoor. Dalla valutazione delle condizioni iniziali, alla certificazione dello stato igienico, passando per la gestione delle attività di sanificazione, (gestione del cantiere di bonifica, controllo delle attività e verifica del livello qualitativo degli interventi), fino alla Certificazione dello stato igienico degli impianti con evidenze analitiche accreditate.