Igiene degli impianti aeraulici

Nel D.Lgs. n° 81/2008 relativo alla tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, il problema della corretta igiene degli impianti di trattamento aria è considerato in modo più attento ed efficace.

Nell’Allegato IV del Decreto, intitolato “Requisiti dei luoghi di lavoro”, al comma 1.9.1, dedicato all’aerazione dei luoghi chiusi, si prevede testualmente:

1.9.1.4 “Gli stessi impianti devono essere periodicamente sottoposti a controlli, manutenzione, pulizia e sanificazione per la tutela della salute dei lavoratori”.

1.9.1.5 “Qualsiasi sedimento o sporcizia che potrebbe comportare un pericolo immediato per la salute dei lavoratori dovuto all’inquinamento dell’aria respirata deve essere eliminato rapidamente”.

Il successivo articolo 64 comma 1° lett. a) del Decreto a precisare che colui che ha la responsabilità di provvedere che ciò avvenga è il Datore di lavoro.

In questo contesto è fondamentale intervenire in maniera mirata, MINIMIZZANDO i COSTI e MASSIMIZZANDO il LIVELLO QUALITATIVO degli interventi.

E’ opportuno procedere per step in modo da verificare lo stato di conservazione degli impianti mediante una VIDEOISPEZIONE delle condotte aerauliche e delle CTA in modo da verificare la reale necessità di intervenire con la SANIFICAZIONE degli stessi.

L’innovativo utilizzo di robot radioguidati agevola l’attività d’ispezione, riducendo drasticamente i tempi e semplificando la logistica dell’intervento. 

L’eventuale intervento manutentivo, in questo modo, verrà organizzato e proporzionato alle REALI NECESSITA’  degli impianti. 

L’intera organizzazione ed il successivo svolgimento dell’attività verranno supervisionati costantemente e la successiva CERTIFICAZIONE dello STATO IGIENICO degli impianti processati, verrà garantito dall’abilitazione a “Responsabile dell’igiene degli impianti aeraulici” ai sensi della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Provincie Autonome di Trento e Bolzano in data 5 ottobre 2006 – Ministero della Salute Provv. 05/10/2006 – G. U. 03/11/2006 e s.m.i. con certificazione ICMQ).